📈 Istat, natalità al minimo storico.
Negli anni ’60 i genitori del milione di bambini che nascevano ogni anno, si ponevano domande del tipo:
“Quale sarà la sua prima parola”
“Chissà cosa farà da grande”…
Oggi, con poco meno di 400mila nascite annue, quei figli sono a loro volta genitori di ragazzi perlopiù disoccupati o sottopagati che si domandano sconfortati:
“Potremo mai permetterci di avere un bambino?!”
Si stima, infatti, che mantenere un figlio possa costare tra i 600€ e i 900€ al mese…
…che si traducono in 130mila/190mila€ per portarlo da zero a 18anni!!!
Lecito quindi obiettare:
“Con uno stipendio medio di 1500€, come si può anche solo pensare di avere un figlio?!”
E questo nell’ipotesi più ottimista, visto e considerato che ben il 21% dei giovani italiani (tra i 25 e i 34 anni) non ha un lavoro.
Il risultato ce lo dà l’ISTAT che, con i suoi dati del 2022, ci comunica che oggi in Italia nascono poco meno di 400mila bambini all’anno, a fronte del milione degli anni ’60: un dato parecchio allarmante, soprattutto se pensiamo al futuro del nostro Paese!
Stipendi bassi, precariato, disoccupazione e crollo delle nascite sono piaghe della società moderna che lasciano intravedere un futuro assai nefasto per il nostro Paese!
Ma sarebbe possibile invertire la rotta e tornare a sognare liberamente il futuro che si desidera?
Nell’attesa che i governi realizzino concretamente delle politiche del mercato del lavoro e di sostegno per le famiglie, é necessario correre individualmente ai ripari con la pianificazione di un TOOL DEI BISOGNI personalizzato, che restituisca la possibilità di mettere su una famiglia, evitando di arrivare impreparati ai piccoli e grandi traguardi della vita!
Se vuoi approfondire l’argomento…
Non esitare a contattarmi!